- Favorisce la creatività e l’immaginazione
- Calma l’ansia e la rabbia
- Aiuta a combattere le dipendenze (alcol, tabacco)
- Calma la mente
- Aiuta i muscoli a rilassarsi
- Pulisce la casa
- Allevia il mal di testa
L’ametista è una gemma che si presenta in una gamma di sfumature violacee, dal rosso-viola intenso al lavanda pallido. È una varietà del quarzo minerale ed è stata utilizzata per secoli come gioiello e decorazione. Un tempo si pensava che l’ametista proteggesse i suoi possessori dall’ubriachezza, motivo per cui veniva spesso indossata dagli antichi greci e romani come segno ornamentale di potere e coraggio. Oggi l’ametista è ancora ampiamente utilizzata in gioielleria per la sua bellezza, ma anche per le sue presunte proprietà curative. Molti ritengono che l’ametista possa contribuire a portare chiarezza e pace mentale, oltre a facilitare le pratiche di meditazione. Altri credono che possa aiutare a combattere l’insonnia o gli incubi, mentre altri ancora credono che promuova la forza mentale e il benessere.
- Chakra: Etereo, Corona, Terzo Occhio
- Astrologia: Pianeta Giove, Saturno, Nettuno
- Zodiaco: Vergine, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci
- Elemento: Vento
- Colore: Malva.
La pietra ametista, estremamente popolare nella litoterapia, è nota per i suoi numerosi benefici, oltre che per il suo bellissimo e seducente colore. Il suo nome deriva da un’antica leggenda greca che narra la storia di Dioniso, il dio del piacere, della lussuria e del vino, che si innamorò perdutamente di una ninfa di nome Ametista. Nonostante le sue avances, lei lo rifiutò solo perché era senza peccato. Alla fine, stanca di essere costantemente perseguitata dagli dei, c’era solo un modo per proteggersi. La dea Artemide, che regnava sulla luna e sulla caccia, ebbe pietà della giovane ninfa. Decise di trasformarla in un cristallo freddo e infrangibile, affinché non subisse più i ripetuti abusi del dio. Dioniso si infuriò e si disperò quando vide cosa stava accadendo; per tutta risposta, fece cadere il suo bicchiere di vino sul cristallo bianco. L’urto fece sì che il gioiello, un tempo incolore, assumesse una tonalità violacea, quella per cui oggi sono famose le ametiste. Etimologicamente, il suo nome deriva dalla parola greca methystos – “ubriachezza”, la “A” è usata come prefisso per significare privazione; l’ametista può quindi essere tradotta come “sobrietà”, o assenza di ubriachezza. I Greci e i Romani conoscevano la leggenda dei bicchieri di ametista, secondo la quale potevano aiutare a bere vino senza ubriacarsi. Credevano che bere il vino dalle ametiste li avrebbe mantenuti sobri. Ancora oggi, questa pietra preziosa si trova in molte parti del mondo.
Ecco gli effetti benefici dell’ametista sulla mente, secondo la litoterapia:
Miglioramento delle capacità psichiche.
Migliora la concentrazione per la meditazione.
Promuove l’immaginazione e la creatività.
Dissipa la paura e l’ansia.
Purifica l’energia negativa.
Raggiungere l’illuminazione spirituale.
Le pietre di ametista grezza hanno molti benefici fisici in litoterapia, tra cui
Eliminare il mal di testa.
Facilitare il sonno e prevenire i disturbi del sonno e gli incubi.
Canalizzare la rabbia e allentare la tensione.
Purificare il corpo e facilitare l’eliminazione delle tossine.
Ristrutturare l’aura.
I cinque segni zodiacali sotto riportati risuonano fortemente con i benefici delle pietre di ametista:
Vergine.
Sagittario.
Capricorno.
Acquario.
Pesci.
Il chakra corrispondente alla pietra ametista è il chakra coronale, situato nella parte superiore della testa. È rappresentato da un colore viola ed è il settimo chakra del corpo umano, essendo il più vicino al cielo.
Cura dei gioielli in ametista grezza: il modo più semplice per pulire le pietre è metterle in una ciotola di acqua di sorgente per una notte, poi lasciarle ricaricare alla luce della luna.
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