L’acchiappasogni ha origine da un’antica leggenda amerindia che lo descrive come uno strumento per proteggere il dormiente dagli incubi. Sebbene i suoi poteri non siano altro che un mito, l’acchiappasogni è oggi popolare per la sua funzione decorativa.
La tribù Objibwe ha iniziato a commercializzare gli acchiappasogni negli anni ’60, rendendoli disponibili a tutte le culture occidentali. In precedenza, alcuni modelli erano stati esportati al di fuori del Nord America, ma erano conservati principalmente dalle tribù amerindie. Negli ultimi 30 anni, l’acchiappasogni è diventato una decorazione murale molto popolare in tutto il mondo.
Secondo la leggenda, l’acchiappasogni è un potente strumento di medicina sciamanica utilizzato da tempo dalle tribù amerindie. È costituito da un anello che rappresenta la ruota della vita, da reti che rappresentano i sogni e da un foro centrale che rappresenta il vuoto, lo spirito creativo o il grande mistero. Il suo scopo è quello di filtrare le energie negative durante la notte, aiutando a proteggere il dormiente dagli incubi.
L’acchiappasogni era originariamente chiamato “asabikeshiinh”, che significa “ragno”, in riferimento al leggendario animale che si dice abbia creato il primo acchiappasogni per proteggere i suoi cari. Misura circa 65 cm di lunghezza e ha un cerchio di 20 cm di diametro, composto da un anello di metallo, perline, piume e fili.
L’acchiappasogni floreale bianco “Staa’nak” è un moderno acchiappasogni decorativo che può essere costituito da un cerchio di legno o di metallo, con una rete o una ragnatela tessuta all’interno. Il bianco può essere il colore dominante di questo acchiappasogni, dando un tocco di purezza e chiarezza.
Si possono includere elementi decorativi come fiori, foglie, rami e nastri per aggiungere un tocco di naturalezza e morbidezza all’oggetto. La composizione floreale può essere progettata per dare all’acchiappasogni un aspetto delicato e femminile.
L’acchiappasogni floreale bianco “Staa’nak” può essere utilizzato per creare un’atmosfera rilassante e serena in una stanza, ma è improbabile che venga usato tradizionalmente per filtrare le energie negative e favorire i sogni migliori, come spesso viene associato agli acchiappasogni tradizionali.
Il nome “Staa’nak” può avere un significato particolare per il creatore o l’utilizzatore dell’acchiappasogni e può essere usato per aggiungere un tocco personale o culturale all’oggetto.
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